Nell’ultimo decennio il mondo è cambiato più velocemente di quanto avremmo mai potuto immaginare. Gran parte del merito di questa rivoluzione è del progresso digitale e tecnologico che ancora oggi non accenna a fermarsi e che pare destinato a cambiare ancor di più le nostre abitudini e le nostre esigenze nel prossimo futuro. All’interno di un simile contesto sempre più dinamico e imprevedibile, ci sono dei settori commerciali che stanno riuscendo a sfruttare al meglio le potenzialità del web, e quest’oggi andremo proprio a scoprire quali sono e quali sono le ragioni sottese a un simile successo.
La crescita dello streaming
Tra i settori cresciuti maggiormente grazie a internet c’è senza ombra di dubbio lo streamingche, partito come strumento per la diffusione di film e serie televisive a mezzo internet, oggi si sta via via espandendo a macchia d’olio ad altri comparti. Partendo dal mondo delle manifestazioni sportive, passando per quello dei videogiochi, sino ad arrivare a quello del game streaming, oggi l’intrattenimento corre sul web a discapito dei canali di diffusione storici come il digitale e il satellitare. Lo streaming è infatti uno dei principali canali di intrattenimento a mezzo video e sia sport come il calcio e il tennis, sia altri meno seguiti come il golf o il poker nella variante del Texas Hold’em hanno compreso le potenzialità delle riproduzioni online e si stanno affidando con sempre maggiore frequenza a società come DAZN e Twitch per distribuire le partite e i tornei più seguiti al mondo. I numeri di Twitch, in tal senso, sono indicativi, con l’azienda californiana negli ultimi quattro anni ha visto crescere i propri utenti di più dell’300% e nel solo 2021 ha avuto quasi 19 miliardi di ore di visualizzazioni. Discorso analogo vale per l’emittente statunitense Netflix che oggi vanta più di 200 milioni di abbonati sparsi in giro per il mondo e che ha fatto da apripista ad altri colossi come Amazon Prime Video e Disney+ che negli ultimi anni stanno riuscendo a ritagliarsi, seppur a fatica, la propria fetta di mercato.
Il fenomeno degli e-commerce
Un altro fenomeno esploso negli ultimi anni grazie anche al particolare periodo storico che abbiamo vissuto è stato quello degli e-commerce, ovvero di quei siti e quelle piattaforme digitali dove è possibile acquistare e vendere beni e servizi online. La crescita della mole di affari degli e-commerce è direttamente proporzionale alla sempre maggiore fiducia che i cittadini ripongono nel web e non è un caso che ogni azienda che si rispetti oggi si sia dotata del proprio e-commerce. Eppure sino a qualche anno fa la gestione di un e-commerce era considerata un affare riservato alle grandi multinazionali come Zalando e Amazon che hanno a propria disposizione delle immense infrastrutture. Oggi, però, non è più così e anche grazie ai social media anche le piccole e medie imprese sono riuscite a mettere in piedi il proprio portale di vendita online con risultati a tratti sorprendenti. Quello dell’agroalimentare è per distacco uno dei comparti cresciuti maggiormente negli ultimi anni e si calcola che nel solo 2021 la crescita sia stata del 35% rispetto all’anno precedente. La differenza rispetto al passato, a ogni modo, risiede nel fatto che il web ha profondamente cambiato anche la stessa filiera di vendita e ciò in quanto oggi il piccolo produttore può entrare in contatto diretto con il cliente, può sponsorizzare meglio il proprio prodotto e può venderlo a un prezzo superiore rispetto al passato. Continuano poi a correre sul web anche i siti specializzati nella vendita di abbigliamento e di prodotti tecnologici che negli ultimi 12 mesi hanno fatto riscontare un aumento nelle vendite nell’ordine del 20%.
Come abbiamo avuto modo di vedere la rivoluzione tecnologica tuttora in atto ha inciso sulla nostra società, sulle nostre vite e sulle nostre abitudini molto più di quanto avremmo potuto immaginare qualche anno fa e la sensazione è che non sia finita qui e nei prossimi anni assisteremo a ulteriori cambiamenti al momento inimmaginabili.