Il centro diurno disabili di Sesto san Giovanni si “privatizza”, ma i dipendenti che nei mesi scorsi avevano proclamato scioperi e proteste, rimangono a carico dell’amministrazione pubblica. Una notizia che è emersa dalla seduta di commissione di mercoledì 4 novembre 2015 alla quale ha partecipato il consigliere di centrodestra Antonio Lamiranda. «La questione ridotta nei mesi scorsi ad uno scontro tra Comune e dipendenti a vero putiferio mediatico e politico, alla fine è arrivata a dare ai cittadini lo stesso servizio anziché nelle strutture del Comune in quelle della Pelucca – ha scritto Lamiranda – Perché sia chiaro a tutti la manifestazione d’interesse pubblico (procedura attivata dopo i nostri rilievi su un affido diretto) è una farsa avendo già deciso l’amministrazione di affidare il servizio alla Fondazione Pelucca, ovvero un ente privato. Ma se con qualche aggiustamento il servizio si mantiene o addirittura migliora presso Pelucca (ma a dire del Sindaco non cambia nulla con il personale) per quale motivo dobbiamo “esternalizzare”? Il Sindaco ha perso un’altra occasione per dimostrare di saper amministrare guardando al futuro».