SESTO SAN GIOVANNI – Il caso Marzabotto accende le polemiche in consiglio comunale. Nei giorni scorsi il gruppo dei giovani sestesi aveva denunciato gravi disagi per gli alunni delle scuole Calamandrei. “Ieri – si legge nella nota – un genitore ci ha inviato la copia di un avviso del dirigente scolastico dell’Istituto Comprensivo Marzabotto, dove comunicava la sospensione delle attività di laboratorio a causa delle infiltrazioni d’acqua. La cosa che si evidenzia in quell’avviso è lo sconforto del Dirigente, che nonostante i ripetuti appelli fatti all’Amministrazione Comunale non è riuscita, con l’inizio del nuovo anno scolastico a garantire un luogo idoneo di studio per i suoi ragazzi”.
Nel corso del consiglio comunale di ieri, dunque, i Giovani sestesi hanno chiesto le dimissioni dell’assessore ai lavori pubblici Felice Cagliani e di quello all’educazione, Roberta Perego.
A stretto giro di posta è arrivata la secca replica del sindaco Monica Chitto: “Sono sbalordita per tali richieste, prive di senso della misura e al di fuori di ogni contesto politico. Si censura Cagliani scordandosi del taglio feroce alle risorse che rende difficile rispondere in tempo reale alle richieste delle scuole (si sta già lavorando per la Calamandrei, l’urgenza di oggi, mentre interventi strutturali sui plessi scolastici, con notevoli investimenti, vengono attuati di anno in anno da almeno un decennio).Si bacchetta Perego che ha articolato le tariffe della mensa senza fare cassa pur con un bilancio impoverito e dimenticandosi che il confronto con le famiglie è in atto e potrà migliorare il provvedimento”. (g.v.)