La Provincia di Monza ha predisposto il calendario delle prove di carico sui 3 ponti della Milano –Meda oggetto di allarmismi nelle scorse settimane ( il 4°ponte di Bovisio è già chiuso al transito dal 2017). Le prove, già programmate nell’ambito dell’operazione Ponti Sicuri avviata nel 2016, sono state anticipate per avere ulteriori informazioni sulla loro transitabilità a corredo dei dati già presentati dalle società di ingegneria e monitoraggio Akron – Ceas, in data 29 agosto 2018, in cui si evidenzia che non sussistono situazioni di pericolo tali da richiedere la chiusura dei manufatti. “Abbiamo deciso di rispondere agli allarmismi lanciati sui 4 ponti della Milano – Meda, certamente sull’onda emotiva di quando tragicamente accaduto a Genova, mettendo a disposizione tutta la documentazione tecnica prodotta dalla Società a cui abbiamo dato da tempo incarico per la sorveglianza attiva di tutti i ponti di competenza provinciale. Le operazioni di verifica statica erano già in fase di programmazione nelle prossime settimane ma abbiamo ritenuto opportuno anticiparle per completare ed aggiornare tutte le informazioni sulla transitabilità. Chiedo la massima collaborazione dei cittadini che potranno subire qualche disagio, seppur in presenza di cantieri notturni e soprattutto chiedo collaborazione massima ai rappresentanti istituzionali. – commenta il Presidente Roberto Invernizzi. – “Ho incontrato settimana scorsa il Presidente di Regione Attilio Fontana e l’Assessore Terzi che hanno dimostrato, grazie anche alla loro esperienza di amministratori locali, grande responsabilità e buon senso invitando a non diffondere allarmismi ingiustificati e prematuri. Un invito che estendo anche a tutti gli altri rappresentanti delle Istituzioni che continuano a seminare dubbi e creare confusione, ricordando che in queste situazioni è fondamentale lavorare per la sicurezza e la difesa degli interessi dei cittadini e non andare alla ricerca di titoli sui giornali, like di approvazione sui Social media. Sia a livello regionale che nazionale, abbiamo conforto da chi si sta veramente impegnando per trovare soluzioni e reperire risorse. Questo è quello che serve in questo momento.”
Si parte nella notte tra il 13/14 settembre con un calendario strutturato in due momenti per un totale di 5 notti con chiusure dalle h 22 alle h 5.
Il primo momento riguarda l’esecuzione di indagini materiche ed installazione impianti di monitoraggio con questo programma:
* notte tra giovedì/venerdì 13/14 settembre ponte n. 26 (svincolo di Meda)
* notte tra lunedì/martedì 17/18 settembre ponti n. 12-14 (Cesano Maderno via Manzoni e via San Benedetto
Il secondo momento riguarda le prove di carico così suddivise:
* notte tra giovedì/venerdì 20/21 settembre ponte n.14 (Cesano Maderno, via San Benedetto)
* notte tra lunedì/martedì 24/25 settembre ponte 26 (svincolo di Meda)
* notte tra lunedì/martedì 27/28 settembre ponte 12 (Cesano Maderno, via Manzoni).
Le operazioni saranno condotte dai tecnici provinciali insieme agli ingegneri e geologi delle società in RTI Akron-Ceas in collaborazione con le polizie locali dei Comuni coinvolti coordinate dalla Polizia Provinciale per la chiusura della SP35 (Cesano Maderno, Bovisio Masciago, Barlassina, Meda, Seveso) che garantiranno la sorveglianza e la gestione del traffico nelle ore di chiusura. Sarà installata una segnaletica temporanea nelle strade comunali in cui sarà indirizzata la viabilità alternativa. Inoltre, Pedemontana Lombarda metterà a disposizione una squadra per la chiusura/riapertura degli accessi e la segnaletica necessaria.
I risultati delle prove saranno elaborati nei giorni successivi e consentiranno di rilasciare le nuove dichiarazioni di transitabilità o, eventualmente, di rivedere le limitazioni alla circolazione già introdotte con le dichiarazioni di transitabilità rilasciate nel gennaio 2017.
In particolare, per il ponte n. 12 di Binzago il Comune di Cesano Maderno, a cui spetta la vigilanza, è pronto ad installare strutture di rilevamento fisse e mobili nel caso in cui le prove dovessero confermare le limitazioni vigenti. Nel frattempo l’impegno nella vigilanza da parte del comune di Cesano, anche con il supporto della Polizia provinciale, è massimo.