LISSONE – Pagare solo la metà delle tasse… un sogno per tutti i contribuenti onesti che le pagano per intero. Una realtà a Lissone, dove è possibile per chi decide di affittare i propri immobili a canone concordato. Ecco come fare…
Nei giorni scorsi, le Associazioni sindacali degli inquilini e quelle della proprietà edilizia maggiormente rappresentative, hanno sottoscritto il rinnovo dell’accordo locale per la città di Lissone. I contratti a canone concordato, introdotti dalla legge 431/98, hanno una durata minima di 3 anni più altri due di rinnovo automatico (3+2). L’importo del canone di affitto è calcolato in base agli indicatori contenuti nell’Accordo territoriale, frutto della contrattazione tra sindacati degli inquilini e associazioni dei proprietari.
L’obiettivo dell’accordo è da un lato far emergere il sommerso e incentivare l’uso dei molti alloggi sfitti di Lissone, dall’altro calmierare i prezzi dei canoni di locazione che risultano essere sotto la media di mercato. In questo senso l’intesa rappresenta un seria iniziativa di politiche abitative, che sarà senz’altro utile a prevenire situazioni didisagio generate da sfratti o disoccupazione, ma servirà anche ai proprietari di case penalizzati dalla crisi (tra l’altro il canone concordato risulta più flessibile anche perché è fissato per 5 anni, invece degli 8 del mercato libero).
Un ulteriore vantaggio, per i proprietari immobiliari, è il pagamento dell’aliquota IMU in misura ridotta ovvero lo 0,7 % invece dell0 0,86 %.