La Sicilia è una terra nota per la sua bellezza, per la sua storia, per il suo mare, ma è anche la patria di alcuni tra i più celebri artisti che hanno fatto la storia della letteratura italiana. Proprio a loro e alle loro opere i fratelli Butticé, da anni alla guida del Ristorante il Moro di Monza, dedicano il loro nuovo menu “Viaggio d’autore in Sicilia”, un percorso gustativo stagionale che si snoda e si dipana partendo proprio dall’analisi critica e attenta di alcuni dei testi più famosi dei letterati Siciliani di diverse epoche permettendo di essere trasportati in un multiverso di cultura e sapori siciliani. Da Verga con i suoi Malavoglia, passando per Luigi Pirandello con le sue novelle e Tomasi di Lampedusa, fino ad arrivare al più contemporaneo Camilleri e al caso di Montalbano.Le portate raccontano le loro storie attraverso il cibo che, da sempre, per i fratelli Butticé non può che essere “ materia trasversale”.“La cucina è prima di tutto il modo di essere e dopo diventa il modo di fare, è quell’artefatto culturale, storico ed economico che permette di viaggiare nel tempo e nello spazio. L’arte del cucinare, così come il cibo, è trasversale ed universale, nessuna persona ignora il mondo della cucina, perché esso supera ogni stratificazione sociale in quanto artefatto e come cibo invece subisce condizionamenti significativi dallo stato sociale, economico, politico, religioso e culturale” dichiarano Salvatore e Vincenzo Butticé.
Tra le specialità del nuovo menu, gli ospiti potranno gustare “La sicilitudine nel gambero di Sicilia”, un piatto a base di gambero rosso di Sicilia e caponata, al quale sarà abbinato un vino millesimato siciliano chardonnay in purezza (Almerita Brut Tasca D’Almerita) selezionato dalla sommelier Antonella Butticè. Gli amanti della carne bianca potranno invece provare “Il pollo ruspante, la patata montata e il peperone e la mandorla”; il pollo ruspante allevato allo stato semi brado sarà abbinato ad un vino con profumi di frutti rossi e rimandi di note erbacee con una leggera balsamicità (Diciassettesalme – Cottanera) Naturalmente non mancherà nel menu “sua maestà” il tonno con “Dal tonno al tonno”, per cui gli chef hanno voluto lavorare una ventresca di tonno rosso Sicilia, con note umamiche e dolci. Ma la proposta non si ferma qui. “Abbiamo lavorato a lungo per creare un menù che rappresenti appieno la stagione e la Sicilia, che soddisfi i gusti dei nostri ospiti“, ha dichiarato Vincenzo Butticè. “Come contorno, oltre agli aspetti culinari, abbiamo voluto dare un ulteriore approfondimento culturale e letterario che portasse il nostro ospite ancora più nella radici della Sicilia, per sentirne i sapori, i profumi e anche le parole.” Nel menu, per ciascun piatto, quindi, lo stralcio dell’opera che ha ispirato la sua creazione e che ne riassume l’essenza ultima.
Un’idea quella di legare letteratura e cibo che si sposa comunque con la solidarietà sempre presente nell’imprenditoria dei Butticè. Vincenzo, tra l’altro, è appena stato insignito del sigillo della Città di Monza durante gli Award alle eccellenze del territorio promossi da Fidapa Modoetia Corona Ferrea. L’imprenditore del food è stato premiato per il suo impegno durante il covid quando ha offerto i pasti agli operatori del San Gerardo, ma soprattutto perché sta attuando un progetto di inclusione dei detenuti di Monza in regime di articolo 21 nel suo ristorante e ne ha già assunto uno.