Hanno deciso di procedere per vie legali contro la società Pedemontana impedendo l’apertura al traffico della tratta B1 previsto per il 5 novembre visto che non ci sono stati aiuti per liberare la congestionata Milano – Meda. L’annuncio dei sindaci brianzoli è arrivato al termine del Collegio di Vigilanza convocato in Regione Lombardia«Abbiamo atteso le risposte che ci erano dovute per troppo tempo, ma le risorse e gli interventi promessi sono ancora sulla carta e ora ci troviamo davanti al fatto compiuto – spiega il Presidente della Provincia Gigi Ponti, Sindaco di Cesano Maderno, al termine della riunione a Milano – Non ci resta che ricorrere all’ultima via a disposizione, l’azione legale contro Pedemontana». I Sindaci della tratta B2, pertanto, hanno attivato il percorso amministrativo per la nomina di un legale a tutela del territorio che rappresentano: si tratta dei Comuni di Lentate sul Seveso, Meda, Seveso, Barlassina, Bovisio Masciago e Cesano Maderno. Nel mirino dei Sindaci il mancato rispetto dell’accordo di programma sottoscritto nel 2007 e del relativo cronoprogramma da parte della Società Pedemontana che – tra le altre cose – avrebbe dovuto prendersi in carico la tratta brianzola della Milano- Meda, pari a 9,5 km già da gennaio 2015. “Dopo tutte le revisioni progettuali, sempre al ribasso, di quest’opera nessuna delle date indicate nei documenti risulta essere stata rispettata”, aggiunge Ponti.