Un taglio da 200 mila euro al capitolo istruzione da parte della Giunta brugherese, in particolare per il trasporto e per alcuni servizi per i disabili. Un provvedimento che non piace all’opposizione e in particolare agli esponenti di Ncd e Brugherio Popolare Europea che hanno promesso battaglia su questo argomento. «Il taglio previsto dall’amministrazione Troiano è inaccettabile – scrivono Roberto Assi e i suoi – quanto al contenuto, ci hanno consegnato un Piano Scuola di poche paginette, senza un’impronta politica; non si intravede la visione di contesto, né quale sia il ruolo del Comune. Non una parola è spesa sul problema della scuola superiore, né sulle questioni strutturali ancora aperte degli edifici scolastici». L’opposizione tuona anche contro la modalità di predisposizione del Piano scuola che a detta dio Nc d non sarebbe stata condivisa dai consiglieri comunali di opposizione che, tuttavia sono riusciti a far approvare alcuni nostri emendamenti come la reintroduzione del “Bonus Libri”: un contributo economico alle famiglie per l’acquisto dei testi scolastici nelle scuole secondarie. C’è anche il “Dona Cibo”: recupero del cibo delle mense non utilizzato e non deperibile da destinare a chi è in difficoltà e infine il reinserimento di alcuni strumenti di facilitazione linguistica degli alunni stranieri. L’amministrazione da parte sua difende il proprio Piano Scuola e ammette che i tagli sono dovuti al patto di stabilità ma che nessun servizio fondamentale è stato tagliato.